Viale Ceccarini Riccione…E il treno passò… cambiando la Romagna – Il Ponte
Viale Ceccarini Riccione ...Vintage...
Viale Ceccarini Riccione ....E il treno passò... cambiando la Romagna - Il Ponte
E il treno passò... cambiando la Romagna - Il Ponte
Sorgente: E il treno passò... cambiando la Romagna - Il Ponte
Viale Ceccarini Riccione
“Tra le varie e suggestive ipotesi sul significato del nome ‘Viola’, dato a quella strada di Riccione che più tardi fu dedicata alla generosa signora Maria Ceccarini, mi piace adottare quella di ‘viul’, o ‘viottolo’ che diventò poi ‘la Viola’ quando ruote di carretti e di carriole e poi zoccoli e piedi scalzi lo resero duro e battuto e costituì la via principale per arrivare al mare. Nel dialetto romagnolo spesso il passaggio dal maschile al femminile dava un senso di grandezza e di espansione, così il ‘viul’ divenne ‘viola’ come ‘cuercia’ significava grande coperchio e ‘mastela’ grande mastello. La ‘Viola’ fu dunque un grande nastro di terra battuta che univa l’antico centro urbano, sorto sulla via Flaminia, con la spiaggia del mare ancora desolata e deserta: un sentiero fiancheggiato da vegetazione spontanea, perché lì ancora tutto era incolto. Solo più tardi, quando la strada era già diventata importante, fu fiancheggiata da due doppie file di pioppi che la accompagnavano dalla via Flaminia fino alla spiaggia. Qualcuno disse che originariamente questo primo sentiero fosse stato segnato dalla chiglia di una barca trascinata a monte da un antico marinaio, quindi fu un solco che segnava il collegamento fra la terra dei contadini, che ricavavano dalla terra i frutti necessari al loro sostentamento e il mare, l’altro ambiente fecondo da cui traeva sostegno la gente del posto.....
Il Vecchio Viale Ceccarini anticamente denominato Viale La Viola nel suo antico splendore e con tutto la sua antica livrea.... come non potremmo ricordalo....da qui e da tutto questo e' partita la leggenda. Cio' che ora e'al servizio del Commercio e dello shopping era una volta uno dei pochi collegamenti fra le due realta' economiche riccionesi rappresentata dalla agricoltura a Nord e dalla pesca nelle immediate prossimita' del litorale.